Curiosità e misteri sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Intrighi, rivalità, omicidi, curiosità e leggende si nascondono in ogni angolo del Duomo. Pensavi che fosse “solo” arte? Nulla di più lontano dalla realtà! Scoprire le curiosità della Cattedrale di Santa Maria del Fiore va ben oltre l’architettura, l’arte o persino la storia. Oggi ti sveliamo alcuni dei suoi segreti meglio custoditi.

5 curiosità sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Il concorso pubblico di Brunelleschi e la leggenda dell’uovo

La cattedrale era quasi terminata, tranne per un dettaglio fondamentale: non esisteva un modo per chiudere l’enorme spazio lasciato per la cupola. Per risolvere il problema, nel 1418 la città di Firenze bandì un concorso pubblico. Si cercava una soluzione tecnica che permettesse di coprire il tamburo senza usare le centine di legno, cosa che nessun architetto era riuscito a fare.

Tra i partecipanti spiccò Filippo Brunelleschi, un artista senza formazione architettonica, la cui proposta rivoluzionaria sfidò le regole tradizionali e diede origine alla celebre leggenda dell’uovo.

Secondo Vasari, per spiegare il suo metodo senza rivelarlo completamente — temendo che potessero copiargli l’idea — Brunelleschi sfidò i giudici a far stare un uovo in piedi su una superficie piana. Nessuno ci riuscì. Allora lui diede un colpetto alla base dell’uovo facendolo restare in verticale. I giudici protestarono: “Così saremmo capaci anche noi!”. E Brunelleschi rispose: “Appunto: se vi spiegassi la mia idea, sapreste costruire la cupola”.

Grazie alla sua genialità e determinazione, gli fu assegnato il progetto, e ancora oggi la sua cupola è considerata una meraviglia del mondo. Tutto questo… grazie a un uovo!

Fu costruita attorno a un’altra chiesa

Molti visitatori non sanno che la monumentale Santa Maria del Fiore fu edificata sopra i resti di un’antica chiesa paleocristiana chiamata Santa Reparata. Questa basilica, una delle prime della città, era stata ampliata più volte nei secoli, ma nel Medioevo fu considerata troppo modesta per l’importanza crescente di Firenze.

Anziché demolirla completamente, la costruzione della nuova cattedrale iniziò incorporando letteralmente l’edificio precedente. Per decenni le due strutture coesistettero, finché — con la costruzione della cupola — Santa Reparata venne demolita lasciando completamente spazio al nuovo duomo.

Oggi le fondamenta e i resti archeologici di Santa Reparata sono visitabili nella cripta, offrendo uno sguardo affascinante sulle stratificazioni storiche del luogo.

Brunelleschi e Ghiberti: una storia di rivalità

Per secoli Firenze fu una fucina di genialità, ma anche di ego e competizioni. Una delle rivalità più famose fu quella tra Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti.

I due si erano già scontrati nel celebre concorso per le porte del Battistero, vinto da Ghiberti. Anni dopo, quando Brunelleschi fu scelto per la cupola, il Consiglio decise che Ghiberti dovesse partecipare come “co-direttore” del progetto, probabilmente per bilanciare le forze. Brunelleschi non la prese affatto bene.

Si racconta che Brunelleschi finse una malattia per lasciare Ghiberti a dirigere i lavori da solo. Il risultato fu talmente disastroso che il Consiglio gli tolse l’incarico e da quel momento Brunelleschi ottenne il controllo totale dell’opera. Un altro colpo di genio!

Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria: il potere scolpito nella pietra

Uno degli episodi più drammatici della storia fiorentina avvenne proprio all’interno della cattedrale. Il 26 aprile 1478, durante la messa di Pasqua, si svolse la famosa Congiura dei Pazzi.

La potente famiglia Pazzi, insieme ad altri nemici dei Medici, organizzò un attentato contro Lorenzo de’ Medici e suo fratello Giuliano. Durante la funzione, i congiurati attaccarono entrambi: Giuliano fu assassinato a coltellate di fronte all’altare maggiore, mentre Lorenzo — ferito — riuscì a fuggire rifugiandosi in sacrestia.

Questo episodio non è solo una delle curiosità della Cattedrale di Santa Maria del Fiore: segnò un punto di svolta nella politica fiorentina e lasciò un’ombra indelebile nella storia del Duomo.

Una grande testa di bue con le corna sulla facciata

Chi osserva attentamente la facciata laterale del Duomo, in Via Ricasoli, noterà un dettaglio curioso: una testa di bue scolpita, con grandi corna, spunta tra le decorazioni.

Le interpretazioni sono diverse. Una sostiene che sia un omaggio agli animali da lavoro che aiutarono nella costruzione della cattedrale, soprattutto nella realizzazione della cupola. L’altra, più maliziosa, racconta di una vendetta artistica.

Secondo la leggenda, un maestro scalpellino avrebbe avuto una relazione con la moglie di un fornaio vicino. Scoperti, il fornaio denunciò la relazione e il maestro venne licenziato. Per vendicarsi, lo scultore avrebbe scolpito la testa di bue con le corna rivolte direttamente verso la panetteria, una chiara allusione al marito tradito. Sarà vero il pettegolezzo rinascimentale?

Visita il Duomo e scopri queste curiosità!

La Cattedrale di Santa Maria del Fiore è ricca di leggende, aneddoti ed episodi drammatici. Ogni pietra e ogni scultura conserva una parte dell’anima di Firenze, una città che da secoli è sinonimo di bellezza, potere e creatività.

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